giovedì 26 novembre 2015

Thanksgiving day

Il grazie è la parola e il gesto più importante, bello, dolce, caloroso che possiamo fare, se sincero e sentito.


Noi tutti sappiamo quanto sia fondamentale. Ognuno ringrazia chi sente essere il portatore di felicità nella sua vita, che può essere: Dio, i genitori, i figli, il partner, gli amici, il destino, l'universo.
Un estraneo. Ed è uno delle cose più comuni e frequenti che facciamo.


Il grazie è riconoscenza, ovvero riconoscere che quello che ci è arrivato ci fa stare bene, ci dà gioia. Che è importante per noi. Che lo apprezziamo. E se apprezzi quello che giunge nella tua vita, allora significa che ami il presente e, solo amando il presente, potranno capitarti cose meravigliose in futuro.


Non è facile, perché se pensiamo a quante cose abbiamo e quante effettivamente apprezziamo, beh, ci accorgeremo subito del divario.
Alle volte mi trovavo in questa situazione e pensavo: eh ma se ringrazio per quello che ho, poi magari da lassù pensano che sono a posto così e quello che voglio veramente (che ancora non mi è arrivato), non arriva più. Insomma una bella fregatura!
Ovviamente non è così, perché apprezzare il presente vuol dire dar importanza alla vita, proprio ora che la stai vivendo, che è importante sia per le gioie che per gli ostacoli che ti impone. E se ami la vita, allora attiri altre cose belle come una calamità di positività.


Ah ho perso il mio lettore mp3.
Ecco.
Grazie!




venerdì 20 novembre 2015

Non sono grave

- Beh ma tanto tu hai un cuore grande, te l'ha detto il chirurgo.
- ..Ehm no.
- Ma come no?
- Me l'ha detto il cardiologo. Se me l'avesse detto il chirurgo, sarebbe stato grave!!