mercoledì 16 aprile 2014

L'importante è capire i segnali.

Quattro ragazze mi hanno chiesto di uscire.
Ero entrato nel bagno delle donne.

Scusate, è vecchia ma sempre bella hehehehe :-)


Cmq.

Vi ricordate i vostri primi appuntamenti?

Io no.

Anzi, anzi.

Adesso che ci penso me ne ricordo uno memorabile.

Laura.
Ragazza con la frangetta.
Incontrata in discoteca.

Siamo usciti assieme una sera d'ottobre e via di prosecchi.

Poi cos'è successo?

Mentre ci stavamo baciando in macchina (un evergreen, lo ammetto) mi è venuta una crisi d'asma.
Di quelle che non riuscivo più a respirare.

All'inizio sentivo un leggero fastidio al gargarozzo ma, sapete com'è, si fa finta di niente.
Solo quando mi sarebbe servita una maschera d'ossigeno ho pensato bene di dirle che "scusa ma non sono molto in forma".

Motivo?
Scoprii dopo che ero allergico al prosecco.

No dico, al prosecco!

Che sfiga.

Tranquilli, ora non più :-)

La morale:
Il prosecco è premonitore... infatti con la tizia non durò molto.


Bene ora vado che devo preparà a "carbonara ahò" perchè c'ho ggente.

:-)

giovedì 10 aprile 2014

Fai da me.

Mi sveglio.

Mille messaggi su un gruppo di wazzup.

Ma cos'è successo?

Leggo stropicciandomi gli occhi.

Oh.

Vedo che ci sarà un Havana party.

Questo sabato sera.

A casa mia.

Pregoooooo???????

martedì 8 aprile 2014

Solo mie.

Mi sono ritrovato in tasca l'ipod di un mio amico.
Me l'ha dato per scaricare 16 giga di canzoni.
Non penso che lo userò.

La musica è qualcosa di personale, crea emozioni.
Impossibile vivere le sue come lui non può vivere le mie.

Le canzoni ti capitano così, ti cadono addosso.
In auto, alla tv, per radio, nei locali, un amico che ti dice "ascolta questa".

E nel momento che ti arrivano, sono perfette. Perfette per lo stato d'animo, per il momento.

La prima cosa che ho imparato è che le canzoni sono delle spugne, dei veri e propri archivi di sensazioni.
Memorizzano il tuo stato d'animo del momento e poi te lo ripropongono ogni volta che riascolti quel brano. Anche dopo anni.
E ogni volta ti ricordi come stavi quella volta.

Mi ricordo la prima volta che mi sono avvicinato al rock nel 1993 con Knockin on heavens door dei Guns.

La prima cotta con Keep the faith di Bon Jovi nel 1996.

Ricordo i lunghi capelli biondi e le gambe abbronzate di Marta nell'estate romana del 2000 con Forgiven di Alanis Morisette.

Oppure mi viene in mente Emit Remmus dei Red Hot per un maledetto 2004 fatto di neve, dolore, attesa, tristezza, vuoto.

Sensazioni.
Momenti.
Attimi.
Tutti racchiusi dentro i miei cd.

La musica diventa te stesso.

E le canzoni diventano mie.
Solo mie.



Am I wrong?
Have I run too far to get home
Have I gone?
And left you here alone
If I would, could you?


[Would - Alice in chains]

lunedì 7 aprile 2014

Io sono il male.

Sto tenendo in pugno il mio compare e sua moglie.
Non ci vuole tanto, basta minacciarli di raccontargli il finale di How I met your mother...

Prevedo pasti caldi gratis da qui fino a fine anno. E perchè no, mojiti extra fatti in casa

Ciao a voi. E buon pranzo. 

mercoledì 2 aprile 2014

Quando si è soli a questo mondo.

Leggo in altri lidi, qui, là, ovunque, che sono tutti felici (o meno) del ritorno del winner taco.

Ebbene.

Dirò una cosa che sorprenderà: io non ricordo proprio che gusto abbia.

Anzi, farò di più.

Rilancio la propaganda per riprodurre i Palicao.

Lo so, lo so, non li conoscete.
E vi posso assicurare che nemmeno chi è vecchio come me si ricorda quanto buoni siano questi biscotti al cioccolato che si sciolgono in bocca.

Tra l'altro.

Possibile che sia l'unico che guarda Modern Family?

Cioè sono davvero l'unico che ha colto la genialità della sitcom?

Non ci posso credere.

Oggi mi sento davvero solo. E incompreso.

Perchè fono folo (Jovanotti).

Ora esco per un birra. Va là!

Anzi no, per un gelato.

Per un winner taco! :-P